La pellicola originale di Star Wars a Torino

All’interno dello Space Festival di Torino c’è stato un evento fondamentale per gli appassionati: la visione di Star Wars Episodio IV su pellicola originale in 35mm

Era il 1988 o 89 la prima volta che vidi Guerre Stellari Ep. IV: Una nuova speranza, fu sulla TV, rigorosamente a tubo catodico, dei miei genitori. All’età di 10 anni rimasi letteralmente stregato da Luke Skywalker e dal suo mondo fatto di droidi, Jedi, spade laser e navi spaziali. Forse quello è stato l’esatto momento in cui si accese in me la scintilla che innescò una serie di eventi che oggi, a distanza di trentadue anni, mi hanno portato a raccontarvi quello che è accaduto sabato 2 ottobre 2021 nella città in cui vivo.

All’interno dello Space Festival tenutosi a Torino è stato organizzato un evento che per gli appassionati di cinema, ma soprattutto di Star Wars, ha dell’incredibile. Nello storico Cinema Ambrosio è stato trasmesso l’episodio IV del 1977 su pellicola originale in 35mm, di proprietà di uno dei più grandi collezionisti europei di oggetti legati all’universo di Star Wars, Amedeo Tecchio. All’ingresso del cinema vengo accolto da una dozzina di persone in costume facenti parte della 501st Italica Garrison, che mi fanno subito entrare nel mood della serata, estraendo spade laser e folgoratori imperiali. Poco più avanti alcune locandine originali dell’epoca mi fanno tornare indietro nel tempo, a quell’ottobre del 1977. E’ stato incredibile poter vivere questa esperienza che, peraltro, ho voluto condividere con mio figlio di 8 anni.

Dopo aver fatto qualche foto e aver parlato con qualche appassionato, mi rendo conto di non essere l’unico a vivere così questo evento. Ad assistere allo spettacolo ci sono sia i fan che ebbero l’occasione di vedere la pellicola all’uscita, ma anche molti giovani, tra cui alcuni venuti dalla Toscana e dalla Lombardia. La loro età era compresa tra i 13 e i 30 anni e preso dalla curiosità ho voluto rivolgere loro una domanda: che effetto fa poter vedere al cinema questo film nella sua versione originale?

Tutti mi hanno risposto nella stessa maniera: “un’emozione incredibile”.

Ma è giunto il momento di entrare in sala, non appena io e mio figlio varchiamo la soglia, una fila di cavalieri Jedi, da entrambi i lati, ci accoglie facendoci passare sotto le lame luminose delle loro spade laser e, come ciliegina sulla torta, al fondo della gradinata, proprio alla base dello schermo, un R2-D2 a grandezza naturale passeggia nervosamente avanti ed indietro in attesa che inizi la proiezione. Prendiamo posto nelle poltrone e attendiamo l’inizio. Si spengono le luci, in sala cala un silenzio quasi religioso, ma quando appare la scritta GUERRE STELLARI e parte la musica dell’intro, decine di spade laser si accendono e partono gli applausi. Il film scorre e durante la visione balenano nella mente i ricordi di me bambino che, con occhi sognanti, immaginava di poter brandire la spada laser di Luke. Lo stesso bambino che, per poter vivere il più a lungo possibile quelle emozioni, fotografò alcune immagini dalla televisione in modo da poterle rivedere a televisione spenta.

La pellicola mostra i segni dell’usura, ma la visione non è stata per nulla disturbata né dalle tipiche “rigature” segno dei tempi, né dai tagli fatti per giuntare le varie “pizze” (così erano chiamate in gergo le bobine di pellicola su cui era girato il film). Nell’ultima sequenza del film, quando la principessa Leia premia Luke, Han e Chewbacca, ero visibilmente emozionato e il fatto di tenere per mano mio figlio ha reso il tutto ancora più forte. Con il comparire dei titoli di coda parte l’applauso di tutta la platea e l’accensione delle spade laser chiude il sipario su questa magnifica esperienza. Dopo aver rivisto il film nella sua versione originale e aver parlato con alcuni degli spettatori, mi è ancora più chiaro come sia stato possibile per Star Wars diventare un vero e proprio fenomeno di costume. Un film che in maniera trasversale è in grado ancora oggi di emozionare sia le persone che ebbero l’opportunità di vederlo allora, sia i ragazzi che si sono approcciati all’universo di George Lucas guardando gli ultimi film o le serie tv sulle piattaforme di streaming.

E’ giunto però il momento di lasciare la sala e insieme a mio figlio ci dirigiamo verso l’uscita. Vedere l’euforia nei suoi occhi non può che farmi venire in mente quanto tutto questo sia fantastico e quanto sia importante che persone come Amedeo diano la possibilità ad altri di usufruire di questi tesori del passato, in grado di far sognare grandi e piccoli, facendo ricordare che tutto ebbe inizio tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…