Parliamo di VIDEO-GIOCHI STAGE TWO con Andrea Contato

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Con il primo libro ha scritto di videogiochi negli anni ’70. A distanza di un anno è tornato, e vuole vendetta. Signore e signori riecco Andrea Contato!

 

La situazione con la letteratura del retro gaming è già triste di per sé: in italiano, se uno cerca bene, trova un sacco di libri che oltre ad essere spesso riconoscibili solo grazie a un Commodore 64 in copertina, sono talmente nostalgici e autoreferenziali che raramente lasciano il segno. Sfociano in un campo puramente autobiografico e come contenuti sono tranquillamente pubblicabili da qualsiasi figlio degli anni ’80/90 mediamente appassionato e con ambizioni che raramente vanno aldilà del collezionare cimeli informatici.
Qualcuno di questi libri riesce a fare un po’ di rumore mediatico in fase di promozione, essenzialmente quelli scritti da YouTuber con i follower a quattro zeri, ma poi non se ne sa più niente, per cui tu magari te ne dimentichi e pensi che non siano mai esistiti, e invece no! Sono tutti libri pubblicati e rintracciabili sulle principali piattaforme di e-shop, solo che sono vuoti, senza contenuti didattici se non quei tre o quattro mantra retro ludici che da anni rimbalzano sull’internet. Sono il motivo per cui ogni volta che uno youtuber pubblica un libro, un ghost-writer ride.
Un vero appassionato però lo impara presto: se un libro focalizza il proprio marketing puramente sul faccione di uno youtuber ( con accanto un Commodore 64, ovviamente ), al 99% bisogna starne alla larga.
Per i libri sulla storia del retro gaming di Andrea Contato il discorso è completamente diverso. Da una parte lui non è famoso solo per la sua faccia, ma dall’altra lo è soprattutto per la sua professionalità e abilità giornalistica, che se non c’è quella… Hai voglia di avere il canale pieno di follower!
Io e Andrea Contato ci eravamo già confrontati un anno fa sull’Atariteca del mio cuore. In quell’occasione pubblicava il primo libro della sua pentalogia dedicata ai “Video-Giochi” scritto con il trattino nel mezzo fra “Video” e “Giochi” che così si rintraccia meglio su Amazon. Eravamo allo “Stage One”.
Adesso, a quasi un anno preciso di distanza ci incontriamo di nuovo per la presentazione del secondo: “Stage Two”.
Ok, non sono una gran cima quando si parla di letteratura del retrogaming. Chi sono io per sapere chi e bravo e chi no? Cosa è meglio e cosa è peggio? So soltanto che non compro i libri degli Youtuber.

andrea contato

OMONE

Uomo di mare, scribacchino, padre. Arrivo su un cargo battente bandiera liberiana e mi installo nel posto più vicino al retrogaming e la cultura pop anni '80/'90. Nel mio passato ci sono progetti multimediali falliti in collaborazione con Makkox; tre libri scritti in collaborazione con me stesso e tre podcast di relativo successo. Atariano della prima ora, mi piace molto giocare ai videogiochi vecchi e nuovi. Tutte le notti guardo le stelle e aspetto che arrivino gli UFO.

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